HOKUSAI, HIROSHIGE, UTAMARO Capolavori dell’arte giapponese

HOKUSAI, HIROSHIGE, UTAMARO

Capolavori dell’arte giapponese

SCUDERIE DEL CASTELLO VISCONTEO PAVIA

12 OTTOBRE 2019 – 9 FEBBRAIO 2020

Foto e Testo Gabriele Ardemagni

Direttamente dalla Johannesburg Art Gallery del Sudafrica una collezione di oltre 150 opere dei grandi artisti giapponesi che vengono qui messi a confronto con artisti europei in particolar modo francesi di fine ottocento; si tratta di stampe policrome realizzate tra la seconda metà del ‘700 e la seconda metà dell ‘800, alla vasta collezione di arte asiatica sudafricana si aggiungo una trentina di stampe provenienti dalla collezione dei Musei Civici di Pavia.

Il pezzo forte della mostra é la Grande Onda di Hokusai ma sono esposti disegni d notevole importanza per l’arte nipponica di quel periodo e parte di quella ottocentesca francese con stampe di Henri Toulouse Latrec, Pual Gauguin e Edouard Manet solo per citarne alcuni.

Il Castello Visconteo si trova a pochi passi dal bellissimo centro storico della città e dal celebre Ponte Coperto, un ottima occasione per visitare contemporaneamente una bella mostra e una bella città lombarda.

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Comunicato Stampa

La rassegna presenta oltre 150 opere che testimoniano la grande produzione di stampe policrome giapponesi ukiyo-e, e la loro influenza sull’arte europea, soprattutto francese di fine Ottocento.

I lavori dei grandi maestri nipponici saranno infatti messi a confronto con quelli di autori quali Edouard Manet, Henri Toulouse Lautrec, Pierre Bonnard, Paul Gauguin, Camille Pissarro e altri, provenienti per la maggior parte dalla Johannesburg Art Gallery.

Dal 12 ottobre 2019 al 9 febbraio 2020, alle Scuderie del Castello Visconteo di Pavia, una mostra pone a confronto il fascino delle stampe giapponesi di autori quali Katsushika Hokusai (1760‐1849), Utagawa Hiroshige (1797‐1858) e Kitagawa Utamaro (1753‐1806) con quelle di artisti quali Edouard Manet, Henri Toulouse Lautrec, Pierre Bonnard, Paul Gauguin, Camille Pissarro e altri.

La rassegna, Hokusai, Hiroshige, UtamaroCapolavori dell’arte giapponese, promossa dal Comune di Pavia – Settore Cultura, Turismo, Istruzione, Politiche giovanili, prodotta e organizzata da ViDi, in collaborazione con Musei Civici di Pavia, curata da Tara Weber, registrar della Johannesburg Art Gallery, Laura Aldovini, conservatore dei Musei Civici di Pavia, e Paolo Linetti, direttore del Museo d’Arte Orientale Collezione Mazzocchi di Coccaglio, vuole infatti mostrare le meraviglie delle ukiyo-e, ovvero le raffinate incisioni a colori su legno sviluppatesi nel Paese del Sol Levante a partire dal XVII secolo, e la profonda influenza che ebbero sulla storia dell’arte europea, soprattutto francese, del XIX secolo.

L’esposizione presenta oltre 150 opere, provenienti dalla collezione d’arte asiatica della Johannesburg Art Gallery, formatasi a partire dal 1938, a cui si aggiungono circa 30 stampe di proprietà dei Musei Civici di Pavia, databili al 1856-1857, eseguite da Kunisada Utagawa allievo di Toyokuni, grande maestro della tecnica ukiyo-e nell’Epoca di Edo.
Sarà inoltre possibile ammirare la celeberrima Grande Onda di Hokusai.

Le ukiyo-e, letteralmente “immagini del mondo fluttuante”, sono il prodotto della giovane e impetuosa temperie culturale fiorita nelle città di Edo, l’attuale Tokyo, Osaka e Kyoto, contraddistinte da una tecnica artistica utilizzata durante la seconda metà del Seicento, a partire dalle opere monocromatiche di Hishikawa Moronobu, realizzate con inchiostro cinese, quindi colorate a mano con dei pennelli. Fu solo nel Settecento che si sviluppò la tecnica della stampa policromatica che decretò il successo di queste stampe in patria e nell’Occidente.

Il percorso esplora le tematiche più riconoscibili delle ukiyo-e: si parte con l’analisi della storia della stampa giapponese, approfondendo in particolare come l’inserimento di un elemento di stile come il colore si sia poi evoluto nel corso degli anni per diventare un’imprescindibile caratteristica delle incisioni.

Maestri del paesaggio è il titolo della sezione che raccoglie alcune opere a soggetto naturalistico di Hokusai e Hiroshige, cui molti artisti occidentali si rifecero per proporre l’immagine del Giappone, nella seconda metà dell’Ottocento, e che precede quella dedicata alla natura, ovvero agli animali che la popolano, dagli uccelli ai pesci.

Particolarmente suggestiva sarà la parte dedicata alla bellezza femminile, all’eleganza delle forme del corpo e dei ricchi costumi delle donne della società nipponica, che si contrappone a quella delle cortigiane e alla vita nel quartiere del piacere.

Tra i vari aspetti della società giapponese dell’epoca, si segnala un ricco nucleo di stampe dedicate al tradizionale teatro Kabuki, una forma di drammaturgia che portava sulla scena temi che spaziavano dal leggendario al soprannaturale, da avvenimenti storico-militari a episodi di vita contemporanea. In questa sezione si colloca il nucleo dei Musei Civici di Pavia: la mostra è infatti anche occasione per valorizzare i fogli provenienti dal lascito di Renato Sòriga, già direttore del museo pavese fino al 1939, che andò così ad arricchire la già ricca collezione di stampe del museo, originatasi da quella celebre del marchese Luigi Malaspina di Sannazzaro (1754-1835).

Gli artisti europei, in special modo quelli francesi, rimasero particolarmente colpiti dalle stampe ukiyo-e. Autori come Manet, Toulouse-Lautrec, Gauguin scoprirono nelle xilografie giapponesi una freschezza e una semplicità di forme e colori che ricercavano da tempo per trasformare e rivoluzionare la loro modalità pittorica.

La collezione della Johannesburg Art Gallery, che già nel 1938 stava prendendo in considerazione lo sviluppo di una raccolta d’arte proveniente da Paesi asiatici, è cresciuta attraverso sia la donazione che l’acquisizione di circa 200 stampe giapponesi. Dal 1991 queste stampe non sono mai state mostrate al pubblico in un’esposizione di tale portata.

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Catalogo Skira.

HOKUSAI, HIROSHIGE, UTAMARO. CAPOLAVORI DELL’ARTE GIAPPONESE

Pavia, Scuderie del Castello Visconteo (viale XI Febbraio, 35)

12 ottobre 2019 – 9 febbraio 2020

 Orari: dal martedì al venerdì: 10.00-13.00/14.00-18.00; sabato, domenica e festivi: 10.00 – 19.00
(La biglietteria chiude un’ora prima)

Biglietti: (Audioguida inclusa nel prezzo)
Intero: €12,00
Ridotto: €10,00
(ragazzi dai 13 anni ai 18 anni, over 65, gruppi precostituiti di adulti min. 15 persone max. 30 persone)
Scuole e bambini: €5,00
(bambini dai 7 ai 12 anni)

Informazioni e prenotazioni: Tel. 02.36638600; info@scuderiepavia.com

http://www.scuderiepavia.com/

Ufficio stampa

CLP Relazioni Pubbliche

Anna Defrancesco | tel. 02 36 755 700 | anna.defrancesco@clp1968.it | www.clp1968.it

http://www.clp1968.it/mostre/hokusai-hiroshige-utamaro-capolavori-dell%E2%80%99arte-giapponese

Articolo e foto in uscita sul prossimo numero del mensile Miraflores Press

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